Una serie televisiva troppo bella per essere vista una sola volta nella vita e impossibile da dimenticare, quella statunitense che narra la vita quotidiana della famiglia del reverendo Eric Camden: Settimo Cielo (7th Heaven). La serie si è conclusa, dopo dieci stagioni, a maggio del 2007.
Ricordate la trama di Settimo Cielo? Il Reverendo Camden è sposato con Annie, la quale gli ha dato sette figli: Matt, Mary, Lucy, Simon (il primo bellissimo amore delle bambine che seguivano la serie TV), Ruthie e i gemelli Sam e David. Quest’ultimi, sono arrivati solamente nel quattordicesimo episodio della terza stagione.
I problemi che si presentano nella famiglia Camden sono quelli che vivono i due adolescenti Matt e Mary, con Lucy che attraversa la pubertà e Simon e Ruthie ancora bambini. Problemi, dunque, di varie tipologie: dai primi cuori spezzati, alla voglia di libertà, agli sbalzi d’umore, ai litigi per chi deve sparecchiare la tavola. Senza, ovviamente, tenere da parte ciò con cui Eric ed Annie devono affrontare ogni giorno con cinque figli a carico, problemi che si intensificano con l’arrivo dei gemelli e la crescita dei figli, di Mary soprattutto.
Settimo Cielo, però, piace soprattutto perché si contraddistingue per la visione prettamente puritana e religiosa delle situazioni sociali, la classica visione dell’America degli anni ’60. La serie affronta e approfondisce argomenti specifici e delicati, come l’uso di droghe, il bullismo, l’alcolismo, gli abusi anche se, proprio per abusi (su minori, per giunta), è stato recentemente indagato l’attore che veste i panni del Reverendo Camden: Barry Watson.
Una famiglia numerosa e particolare, con le stesse difficoltà che tutti noi ci troviamo ad affrontare. Ed è forse proprio questa la forza di Settimo Cielo, la serie che non si può non ricordare.
