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Quasi tutti conoscono il pluripremiato Titanic, film colossal del 1997 diretto da James Cameron. Un capolavoro senza tempo, che ha fatto emozionare (e continua a far emozionare) milioni di spettatori in tutto il mondo.

Titanic narra la storia d’amore tra Jack Dawson e Rose De Witt Bukater, interpretati dai giovanissimi Leonardo di Caprio e Kate Winslet. Una bellissima storia d’amore che però, come tutti sanno, è stata inventata dagli sceneggiatori: Jack e Rose sono personaggi di fantasia, alle cui vicende fa da sfondo la tragedia del Titanic. Sono inventati anche la signora Ruth De Witt Bukater, madre di Rose, il suo fidanzato Cal, la guardia del corpo di Cal e gli amici di Jack.

Quello che però, forse, non tutti sanno è che tutti gli altri personaggi presenti sullo sfondo sono realmente esistiti: i membri dell’orchestra, i marconisti, gli ufficiali, tutti i personaggi presenti nel film hanno il nome di persone realmente salite sul Titanic.

Vi presentiamo i casi più rilevanti e curiosi, a cominciare dalla coppia Astor: il colonnello John Jacob Astor IV e la moglie diciottenne Madeleine, interpretati rispettivamente da Eric Braeden e Charlotte Chatton, vengono presentati a Jack durante la cena nel salone. Il colonnello Astor era probabilmente l’uomo più ricco sul Titanic, ma morì nel naufragio. Madeleine invece si salvò, ereditò il patrimonio del marito ma lo perse quattro anni dopo, quando si risposò con il banchiere William Karl Dick.

È esistita persino Molly Brown, l’irriverente compagna di viaggio di Rose e Ruth. Interpretata da Kathy Bates, Molly fu una dei sopravvissuti al naufragio: difatti nel film è tra i primi passeggeri a salire su una scialuppa, a fianco della signora Bukater. La vera Molly era una cittadina statunitense molto attenta ai problemi sociali. La sua fama come superstite del Titanic le permise, appunto, di promuovere molte attività filantropiche anche in Francia. Fu lei a consegnare un premio al capitano Rostron, che a capo della Carpathia contribuì a salvare molte vite umane in quella tragica notte del 1912.

Titanic i personaggi realmente esistiti

Altro personaggio di rilievo realmente esistito è Thomas Andrews, il responsabile costruttore navale del Titanic, interpretato da Victor Garber. Andrews perì nel disastro: infatti, come potete ricordare, nel film c’è una scena in cui Rose e Jack, attraversando la sala fumatori allagata, vedono Thomas assorto di fronte a un quadro, deciso a morire assieme alla sua nave. Una scena ovviamente romanzata, ma successa per davvero: l’ultimo a vedere l’ingegnere fu un cameriere, proprio di fronte a quel quadro, Il porto di Plymouth, appeso nella sala fumatori. Andrews cercò di far salire quante più persone sulle scialuppe, e durante il viaggio prese nota di alcuni miglioramenti che vennero in seguito applicati al transatlantico Britannic, gemello del Titanic. Per questi motivi, egli è considerato un eroe.

Credits: hotflick.net
Credits: hotflick.net

Sempre a proposito di Andrews, questa sera prestate attenzione a una scena. Quando il progettista si aggira per i corridoi delle cabine esortando i camerieri a salire sul ponte, si rivolge in particolare a una di esse, chiamandola “Mary”: è Mary Sloan, superstite della tragedia che in una lettera ringraziò il signor Andrews per il suo gesto.

Ritroviamo nel film anche Joseph Ismay, decisamente meno eroico dell’ingegner Andrews. Interpretato da Jonathan Hyde, Ismay partecipò al viaggio inaugurale del Titanic in quanto amministratore delegato della White Star Line, la compagnia navale britannica proprietaria dello sfortunato transatlantico. Ancora non avete capito chi è? È il signore baffuto che abbandona la nave! Proprio per questo fu bollato come “uno dei più grandi codardi della storia” dalla stampa britannica.

Se invece vi siete sempre domandati chi sia quell’uomo che si trova sulla prua della nave mentre questa va a fondo, e che beve stoico del whisky a poca distanza da Rose e Jack, sappiate che egli è Charles Joughin (interpretato da Liam Tuohy), cuoco e capo panettiere del Titanic. Joughin riuscì a sopravvivere alle gelide acque dell’Atlantico proprio grazie all’ingente quantità di alcool ingerita, che rallentò la perdita di calore corporeo.

Credits: Flickr
Credits: Flickr

Ultimo, ma non per importanza, il capitano Edward Smith. Il suo interprete, Bernard Hill, nel film di James Cameron è un orgoglioso comandante che ha deciso di rimanere a bordo sino alla fine. In verità non è chiaro come morì il capitano Smith. Alcuni dichiararono di averlo visto in mare con un salvagente, altri di averlo visto travolto dall’acqua mentre si trovava sul ponte principale. Quel che è certo è che fu lui a dare ordine all’orchestra di suonare mentre la nave andava a fondo, per calmare i passeggeri.

La prossima volta, quindi, occhio ai dettagli: probabilmente rivedrete Titanic per la milionesima volta, ma a questo giro potreste scoprire qualcosa di nuovo.

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