Tiziano Ferro ha raccontato il periodo vissuto in Messico in una intervista rilasciata al settimanale Grazia.
Il cantante ammette che ha vissuto in Messico per tre anni ed ha avuto alcune frequentazioni con delle donne ma al riguardo ha le idee chiarissime: ‘Sono gay. La verità è che credevo fosse la strada giusta, sono arrivato tardi a capire di essere gay proprio perché amo profondamente le donne’.
Parla anche di quelli che non trovano il coraggio di affrontare la famiglia e gli amici: ‘Non punto il dito, so che non è facile, soprattutto in alcuni contesti sociali. Ma come individuo esiste una versione sola di me. A 28 anni sono andato in analisi perché non riuscivo più a vivere. In un paio d’anni ho capito di essere omosessuale e poi, all’apice della carriera, ho deciso di raccontarlo a tutti. Che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace’.
Tiziano Ferro rivela che la storia più importante fino ad oggi è quella che ha vissuto nel 2011: ‘Ero fidanzato, la storia è durata quattro anni. È stata la mia prima relazione, più o meno l’unica. Ci credevo e ho fatto bene. Il trasporto era psicologico, fisico, spirituale. Non si può descrivere, né controllare, era al limite dell’ossessione. Ricordo che siamo andati subito a convivere. Forse oggi non lo rifarei’.
Per adesso è single, in attesa dell’amore vero: ‘Ma se non arriva non mi accanisco. Non sono un seriale nei rapporti, non colleziono storielle. Ogni tanto i miei amici mi presentano qualcuno, mi dicono: “Questo è perfetto per te”. Non funziona mai. Fino a poco tempo fa in coppia ero sempre accondiscendente’.
Infine ammette che pensa ogni tanto al giorno in cui si sposerà con la sua anima gemella che però non ha ancora trovato.