Nel mondo della telefonia sono in corso un paio di operazioni nostalgiche, che puntano a far tornare alla ribalta quei brand che hanno lanciato la rivoluzione smart, perdendosi poi per strada, schiacciati dalla concorrenza di Apple e dei dispositivi Android che hanno rapidamente spazzato via i sistemi operativi proprietari.
Ecco che trai i vari revival, torna anche BlackBerry con il suo BlackBerry Key 2, smartphone di ultima generazione che ripropone la amatissima tastiera fisica tipica del modello.
Quello che è stato annunciato è un prodotto che fonde innovazione e tradizione, un top di gamma a tutti gli effetti che vanta inoltre la comodità e la precisione della tastiera fisica BlackBerry.
Lo smartphone è realizzato con materiali premium, compresa una cornice in alluminio Serie 7, vanta inoltre una doppia fotocamera posteriore e tutta una serie di elementi che lo mettono al pari delle migliori produzioni, con quel tocco BlackBerry che francamente iniziava a mancarci.
Ecco la scheda tecnica dettagliata:
- Display: IPS LCD da 4,5″ 1620×1080 con densità 433ppi, rapporto 3:2
- Processore: Qualcomm Snapdragon 660 (Kryo 260 octa-core)
- Memoria: 6GB di RAM
- Fotocamera: doppia posteriore da 12+12 mp, anteriore da 8 mp
- Dimensioni: 151,4×71,8×8,5mm
- Peso: 168 grammi
- Sistema Operativo: Android 8.1 Oreo
- Altro: Sensore delle impronte digitali nella barra di spaziatura
Non siamo quindi di fronte a una operazione nostalgia, anzi. Quello che viene proposto è un diretto concorrente per le grandi case di produzione che punta a riportare BlackBerry sul podio di un tempo e a ristabilire una situazione di mercato più varia.
Naturalmente la scelta del sistema operativo è stata quella di Android 8.1 Oreo; scelta saggia, dato che, osare un OS personalizzato sarebbe stato davvero un rischio inutile e un probabile flop. In questo modo BlackBerry si uniforma alla massa, giocando sulla qualità e sulla tastiera Querty, abbandonando però le caratteristiche legate alla sicurezza del prodotto che entra così nell’universo Android.