CONDIVIDI

Chi ama la pittura, l’arte, le novità ma anche chi ama semplicemente viaggiare, non può perdere l’occasione di andare in Normandia e salire sul treno dell’Impressionismo. Le train de l’Impressionnisme, dall’atmosfera particolare, darà ai viaggiatori la possibilità di ammirare le tele di Claude Monet e Camille Pissarro, maestri di questa corrente pittorica.

L’iniziativa, nata nel 2015 in Normandia, regione a Nord della Francia, per iniziativa della SNCF (Società nazionale delle ferrovie francesi) ha lo scopo di promuovere, sia ai francesi che ai turisti di altre nazionalità, l’universo impressionista. Tutto ciò ripercorrendo le tracce dei grandi artisti, che hanno reso celebre questo luogo. Claude Monet dipinse infatti ben dodici volte la stazione parigina di Saint-Lazare alla ricerca di effetti di luce e di atmosfere differenti. Il treno, partendo proprio da qui ogni sabato e domenica, raggiunge la città di Vernon – Giverny, dove Monet visse, città legate al movimento pittorico. Un’iniziativa che ripartirà dal 16 aprile sino al 25 settembre 2016.

Il treno dell’Impressionismo, rivestito dalla riproduzione di opere di Monet e Pissarro stupisce cosí i passeggeri già all’arrivo in stazione. A bordo del treno, l’atmosfera colorata e magica, accompagnerà i viaggiatori che troveranno all’interno delle carrozze dei pannelli descrittivi che raccontano le opere dei maestri impressionisti. Inoltre, tramite il sito e un codice QR da inserire nello smartphone, è possibile accedere a una sezione dedicata agli approfondimenti.

La formula del viaggio prevede un tragitto di andata e ritorno, in una sola giornata, il sabato o la domenica. I viaggiatori avranno la possibilità di poter scegliere tra due percorsi: uno verso Giverny, che comprende la partenza e l’arrivo da Paris Saint-Lazare, la navetta dalla stazione di Vernon a Giverny, l’entrata al Museo degli Impressionisti, l’ingresso alla Casa-Museo ed ai giardini di Claude Monet, luogo in cui il grande pittore visse, dal suo arrivo nel 1833 fino alla morte avvenuta nel 1926. L’altro percorso, invece, è dedicato a Rouen che comprende oltre al viaggio, l’entrata al Museo delle Belle Arti.

Per tutte le ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

cinque + uno =