Il prossimo agosto approderà nelle sale cinematografiche Sin City: a Dame to Kill For, il sequel della pellicola datata 2009 e tratta dall’omonimo fumetto di Frank Miller. A far discutere in questi giorni è la campagna scelta dalla produzione per pubblicizzare il film, giudicata un po’ troppo hot. Dure critiche in particolare sono arrivate dalla Motion Picture Association of America (MPAA) che si è espressa aspramente sul poster di presentazione dei film in cui l’attrice Eva Green (entrata nel cast in questo sequel) posa per ritratti molto intensi, che colpiscono per la loro sensualità.
Secondo la MPAA sarebbero troppo visibili, anche attraverso l’abito, la curva del seno e il capezzolo. Il regista Robert Rodriguez sarebbe già corso ai ripari per evitare ulteriori discussioni e critiche che potrebbero influire sul successo della pellicola, contraddistinta da un cast stellare. Insieme alla bella Eva Green vedremo anche Joseph Gordon-Levitt. Ritornano anche moltissimi membri del cast di Sin City, tra cui Mickey Rourke e Bruce Willis. Come principale cattivo troviamo invece Stacey Keach.
La pellicola del 2009 era ambientata in una città cupa, che nascondeva mille pericoli: tra violenza, corruzione e storie di seduzione si intrecciavano diverse vicende. Tutte rappresentavano le storie originali del fumettista Miller: con un prequel così, dal film di quest’anno non ci si può aspettare una storia diversa.
E gli scandali sono già iniziati: per soddisfare la curiosità il pubblico italiano dovrà però aspettare fino al primo ottobre.