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Twin Peaks Stagione 4

Chi ha seguito la terza stagione di Twin Peaks si è trovato davanti a un prodotto molto diverso dalla storica serie composta da due stagioni e un film, capace di cambiare per sempre la storia del cinema di confine.

La terza stagione di Twin Peaks si immerge a capofitto nell’esoterismo offrendo diversi livelli di lettura, elementi simbolici così come strutture prettamente fuorvianti, scene messe lì, quasi a dissuadere lo spettatore da andare oltre.

Frost e Lynch sono riusciti a confezionare qualcosa di davvero unico nella storia delle serie tv, un serial che viola tutte le regole del mercato attuale, dettato da velocità, colpi di scena continui e cliffhanger che ubbidiscono a una precisa struttura e che diventano lentamente un artificio ben identificabile agli occhi più esperti.

Con Lynch non si corre questo pericolo, il regista è infatti noto per muoversi nei meandri dell’inconscio e nell’inconoscibile, senza troppo badare allo spettatore, facendo, di fatto, ciò che davvero vuole fare e ignorando le dinamiche del mercato dall’alto della sua interessante e assolutamente umile figura.

La genialità di Lynch e Frost ha così dato vita a una stagione tre che lascia molte domande in sospeso, fornendo però allo stesso tempo una serie di strumenti di interpretazioni, sparpagliati per le serie passate e per i libri legati alla saga che diventa così un’opera capace di superare i confini del serial tv.

Alcune domande però potrebbero ricevere un’altro tipo di risposta, recentemente infatti David Lynch ha affermato di percepire una storia che lo sta chiamando, aprendo così la strada alla possibilità di una vociferata quarta stagione di Twin Peaks

Il ritorno della serie potrebbe fare la gioia di milioni di appassionati, e regalare finalmente al mondo delle serie tv, un momento di puro cinema che si distacchi da dinamiche che iniziano già a dare i primi segni di cedimento.

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