CONDIVIDI

«Ci vediamo in giro…» dice Betty a Daniel prima di disperdersi tra la folla di Londra, preludendo al tanto agognato happy ending. Era il 14 aprile del 2010 quando la Abc manda in onda l’ultima puntata della serie Ugly Betty, remake a stelle e strisce della messicana Betty La Fea. Cinque anni dopo quel finale emozionante con cui si concludevano per sempre le esilaranti avventure della dolce Betty nello spietato mondo della moda newyorkese, che ne è stato della sua protagonista America Ferrera?

Interpretare Beatriz U. Suarez ha significato tutto per America. Il personaggio della bruttina, goffa ma tanto determinata aspirante giornalista non solo le ha fatto raggiungere un’enorme popolarità ma le ha fatto vincere anche un Golden Globe, uno Screen Actors Guild Award e un Primetime Emmy. E la fortuna non l’ha abbandonata una volta terminata la serie. Nel 2011 ha detto sì al fidanzato regista-sceneggiatore Ryan Piers Williams. Ad officiare il matrimonio, nel giardino della casa della collega Vanessa Williams (la terribile Whilelmina Slater), c’era un’altra collega di serie Judith Light (in “Ugly Betty” era Claire Meade). Alla cerimonia erano presenti anche Alexis Bledel, Amber Tamblyn e Blake Lively con cui aveva condiviso il set in “Quattro amiche e un paio di Jeans” e nel sequel. Film che ha talmente cementato la loro amicizia al punto che America, con la Bledel e la Tamblyn è la madrina di James, figlia di Blake Lively e Ryan Raynolds.

Ma anche nella carriera America Ferrera è stata baciata dal successo, continuando il suo percorso di attrice tra piccolo e grande schermo. Al cinema l’abbiamo vista nei due film di animazione della saga “Dragon Trainer”, in cui ha doppiato la vichinga Astrid, in “End of Watch – Tolleranza zero” (2012) e “Cesar Chavez” (2014) di Diego Luna, dove interpreta Helena Fabela Chavez, la moglie di Cesar Chavez, sindacalista ed attivista statunitense, celebre per le sue lotte in favore dei braccianti agricoli di origine ispanica, mentre a teatro nel 2011 ha debuttato nel West End di Londra con il musical “Chicago” nel ruolo di Roxie Hart.

E poi ancora tv. Tra il 2011 e il 2013 ha partecipato a tre episodi della serie “The Good Wife” mentre il prossimo anno la vedremo in “Superstore”, commedia targata NBC scritta da uno degli autori di “The Office”. La serie sarà ambientata in un grande magazzino e la Ferrera interpreterà Amy, responsabile e direttrice di uno dei piani della struttura. Dopo “Ugly Betty”, l’attrice non solo si è dedicata al teatro, cinema e tv, ma anche alla produzione e alla regia, realizzando anche un cortometraggio. Un’esperienza che l’ha spinta a sviluppare nuovi progetti, televisivi e cinematografici, perché come dice “per ora questo è il campo in cui mi trovo più a mio agio”.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

2 × 3 =