“Il sorriso rende tutti più belli” racconta Claudia Alfonso. E lei di sorrisi ne sa qualcosa. Lei infatti è la giovane e bellissima attrice che ha recentemente interpretato Giulia Guarnieri, la figlia di Emma (Vanessa Incontrada) nella fiction di successo di Rai Uno, Un’altra vita. Nata a Bari, nelle sei puntate ambientate a Ponza, interpreta magnificamente l’adolescente milanese che tutto vorrebbe fare tranne che lasciare la città, Milano. Un peperino tutto ironia il personaggio di Giulia, ragazza dolce e sorridente ma soprattutto decisa la bella Claudia. Dopo Ludovica Bizzaglia, Blog Di Cultura ha intervistato per voi la primogenita di casa Guarnieri; ecco cosa ci ha raccontato di sé e della fiction a cui ha partecipato.
Ci dici tre aggettivi che ti descrivono?
Onesta, sensibile e curiosa.
Il tuo attore / attrice preferito?
Leonardo Di Caprio!!! Anzi diamogli l’Oscar.
Il tuo film / programma tv preferito?
Ovvio: Un’Altra Vita!!!
Quest’anno compi trent’anni ma interpreti brillantemente i ruoli di ragazze adolescenti, il periodo forse più complesso per una donna. Come riesci ad immedesimarti così bene in questi ruoli
Semplice perché non sento assolutamente di avere trent’anni. Mi sento una ragazzina. Poi in fondo i trent’anni di oggi sono i venti di ieri. Non mi sento molto lontana da chi frequenta ancora il liceo… Anzi pagherei per tornarci, mi manca la scuola.
Come è stato lavorare con Cinzia Th Torrini?
Molto bello. Cinzia sa tirare fuori le emozioni da tutti gli attori. Usare le emozioni non è facile. Lei è diretta, precisa e una grande professionista.
La seconda stagione di “Un’altra vita” sembra ormai confermata. Come ti piacerebbe si evolvesse il personaggio di Giulia?
Ah non so, non c’ho pensato. Ma spero mantenga il suo caratterino speciale, il fatto di avere sempre la risposta pronta. Ma soprattutto l’ironia, che è la sua forza.
“Un’altra vita” racconta la storia di un cambiamento, di una svolta data alla propria vita. Se ti trovassi nella situazione di Emma ti comporteresti alla stessa maniera?
Non so sinceramente, ma penso che il cambiamento così radicale non sia mai facile. Ci vuole veramente molto coraggio.
Hai lavorato in televisione ma anche al cinema. Cosa preferisci?
Preferisco i prodotti di qualità. Non c’è differenza fra tv e cinema per me. Cambiano un po’ i tempi di lavorazione, ma l’importante è fare qualcosa che piaccia sia a me che alla gente. Dopo “Un’altra vita” ho sentito l’affetto fortissimo delle persone che ci hanno seguito ed è questo che preferisco a ogni altra cosa.
Canti, danzi e reciti. Sei un’artista a tutto tondo. Come hai capito che questo sarebbe stato il tuo mestiere? Il tuo percorso è stato difficile?
In realtà non ho ancora capito che questo è “il mio mestiere” come dici tu, ma lo faccio con impegno, come tutto quello che faccio
nella mia vita. Mi piace giocare con i personaggi che interpreto e fino a quando mi daranno la possibilità lo farò. Il mio percorso più che difficile, è stato graduale. Non mi è stato regalato nulla, ho fatto e continuo a fare la classica gavetta, fatta di provini, call back, qualche porta in faccia e qualche soddisfazione. L’importante è affrontare sempre tutto con il sorriso, in fondo il sorriso rende tutti più belli.
Ci racconti il tuo sogno ancora non realizzato?
Fare la comica. Te l’ho detto: è importante ridere e sorridere.