La seconda stagione di Under the Dome, il thriller fantascientifico creato da Brian K. Vaughan, basato sull’omonimo libro di Stephen King, ha debuttato ufficialmente ieri sera sulla CBS. La serie è incentrata sulle vicende degli abitanti di una piccola cittadina del Maine, Chester’s Mill, che si trovano improvvisamente intrappolati all’interno di un’impenetrabile e misteriosa cupola che circonda tutta la città. Le comunicazioni con l’esterno sono interrotte, le scorte di cibo stanno per finire, l’aria diventa irrespirabile e la convivenza tra buoni e cattivi rischia di minare l’ordine cittadino. Così mentre il panico dilaga nelle strade, un piccolo gruppo di persone capitanate dal veterano Dale ‘Barbie’ Barbara e dalla reporter Julia Shumway, cercano di scoprire il modo di fuggire da questa prigione prima che sia troppo tardi. Il finale della prima stagione ha lasciato molti nodi da sciogliere in attesa di un secondo ciclo di episodi che dovrebbe arrivare su Rai 2 non prima dell’autunno. Ma intanto, per arrivare preparati a questo appuntamento televisivo, facciamo il punto su cosa ci attende nella prossima stagione (attenzione agli spoiler).
Dal promo della seconda stagione e dalle parole del produttore Neal Baer è chiaro che non uno bensì due dei personaggi principali non sopravvivranno alla season premiere. La prima stagione si era conclusa con il destino di Barbie (Mike Vogel) appeso letteralmente ad un filo. Ma non sarà la sua sorte a sconvolgere il pubblico. Ad uscire di scena saranno infatti lo sceriffo Linda Esquivel, vittima della tempesta magnetica che si è scatenata sotto la cupola, e la giovane cameriera Angie, morta sotto i colpi d’ascia di un misterioso individuo. In ogni caso questo non significa che non rivedremmo più i personaggi morti prematuramente, perché sotto la Cupola può succedere di tutto. E senza che se ne abbia una spiegazione razionale.
I temi principali attorno ai quali ruoterà la trama della seconda stagione di Under the Dome sono la possibilità di uscire dalla cupola e soprattutto il motivo per cui questa misteriosa cortina è apparsa dal nulla, quasi a ‘proteggere’, Chester’s Hill, come aveva svelato nel finale l’aliena con le sembianze della defunta Alice. L’improvvisa magnetizzazione della cupola, oltre a tutta una serie di situazioni drammatiche, come piogge acide, tempeste di polvere, invasioni di farfalle, scorte di cibo che vanno riducendosi, costringeranno la comunità ad interrogarsi sul rapporto tra scienza e fede, e su chi o cosa ci sia dietro a ciò che succede all’interno della cupola. Mentre Julia (Rachelle Lefevre) cerca una risposta più “filosofica” sul perché la cupola stia punendo Chester’s Mills, il nuovo personaggio Rebecca (Karla Crome), insegnante di scienze, cercherà risposte più scientifiche.
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Di questo scontro in un certo senso ne beneficerà Big Jim. Le catastrofi naturali quasi bibliche che dovranno affrontare i nostri personaggi in questa stagione porteranno quasi ad una redenzione del personaggio interpretato da Dean Norris, che inizierà a rivalutare la sua traiettoria personale, fino a comprendere forse che per sopravvivere è necessario essere meno malvagio. Il magnetismo della cupola avrà però anche altre conseguenze. “Forse qualcuno potrebbe addirittura uscire o entrare”, anticipa Baer. Questo qualcuno potrebbe avere le fattezze di Mark Ehric, nuova aggiunta al cast nel ruolo di Hunter. Un personaggio che sarà presentato “digitalmente” nell’episodio tre quando Norrie e Joe iniziano a ricevere messaggi via internet, ora che la crepa nella cupola rende possibile la comunicazione verso l’esterno.
L’ultima curiosità riguarda poi Stephen King: il celebre scrittore che ha firmato il copione del primo episodio della seconda stagione apparirà brevemente in un cameo, in un ruolo che però al momento resta sconosciuto.