Negli ultimi giorni ha destato molte polemiche una notizia circolata sul web, che ha avuto come protagonisti due volti molto noti del programma tv Uomini e Donne: l’opinionista Gianni Sperti e Giorgio Manetti, il cavaliere indiscusso del trono over.
A scatenare la polemica è stata la comparsa di una locandina che annunciava una serata i cui protagonisti sarebbero stati proprio i due sopra citati.
La notizia di una possibile serata di Giorgio Manetti non crea più molto stupore nei fan di Uomini e Donne, soprattutto dopo le ultime indiscrezioni circolate sul web a proposito del bel cavaliere, che lo giudicano molto più interessato ad una visibilità televisiva piuttosto che alla ricerca del vero amore all’interno del programma di Maria De Filippi.
Ma il fatto che sia proprio l’opinionista Gianni Sperti a comparire su una locandina simile, ha scatenato un vero putiferio sul web: da molti, infatti, Sperti è stato ritenuto incoerente in quanto si è sempre prodigato per sottolineare che il “fare serate” non deve essere l’obiettivo dei partecipanti a Uomini e Donne.
Il polverone sollevato ha però scatenato una dura reazione da parte dell’opinionista, che ha deciso di rompere il silenzio e dire la sua sulla questione.
Su Facebook è lui stesso a scrivere un lungo messaggio in cui specifica: “Non c’è mai stata e mai ci sarà nessuna serata con Giorgio o con qualsiasi altro partecipante della trasmissione! Quella locandina è un errore commesso dagli organizzatori i quali hanno immediatamente provveduto a modificarla! A proposito consiglio vivamente i blog che hanno pubblicato quella locandina, di informarsi bene prima di divulgare false notizie e quindi di calunniare“.
Gianni Sperti aggiunge poi quello che è il suo reale pensiero riguardo la questione “serate”: “Ora definisco il discorso serate e qual’è il mio pensiero: il primo obiettivo dei partecipanti di Uomini e donne deve essere quello di trovare un’eventuale compagna, se poi si ha la possibilità di fare serate e lavorare per guadagnare, questo non è un problema, anzi ben venga per tutti, ma non deve diventare lo scopo principale. Alcuni partecipanti non hanno incontrato le persone con cui si erano scambiate il numero di telefono perché erano impegnate a fare serate e questo non è ammissibile. Spero di aver chiarito la mia e sottolineo la mia posizione!”.
E con questo messaggio Gianni Sperti ha detto la sua: ma per quanto riguarda Giorgio? Prenderà anche lui una posizione in merito alla questione “serate”?