La situazione dei vaccini è abbastanza controversa, tale da creare divisioni e dubbi anche all’interno dello stesso governo.
Alla riapertura delle scuola, a settembre, ai genitori verrà richiesto di presentare una autocertificazione che spiega le avvenute vaccinazioni obbligatorie per i figli relative a nidi e materne. Questo avverrà nel caso nel quale (cosa quasi certa), il decreto milleproroghe non sarà approvato alla Camera prima della pausa estiva che avrà inizio martedì.
Il Senato infatti dovrebbe deliberare nella giornata di oggi, ma gli accordi presi escludono quasi del tutto un ok definitivo prima della vacanze dei parlamentari.
In assenza del vero definitivo, rimane quindi in vigore la circolare dello scorso luglio dei ministri della Salute e dell’Istruzione, Giulia Grillo e Marco Bussetti.
Il testo, deroga transitoria della legge Lorenzin, prevede una autocertificazione necessaria per frequentare l’anno scolastico 2018-19. Quindi una dichiarazione sostitutiva delle vaccinazioni effettuate, da presentare nelle scuole.
Comunque, precisa la Grillo: ‘la mancata presentazione della documentazione non comporterà la decadenza dell’iscrizione scolastica’.