Il vaccino per il Coronavirus è atteso da tempo e tutto il mondo lo sta aspettando con ansia, anche perché prima ci sarà, e prima si potrà tornare completamente alla normalità. Sebbene in Italia sia da giorni iniziata la Fase 3 e ci siano state le totali riprese delle attività, questo purtroppo non significa che la vita sia tornata esattamente identica a com’era, prima dell’arrivo di questo virus. Le mascherine devono ancora essere indossate ad esempio, così come si deve fare sempre attenzione a seguire le norme di sicurezza igienico-sanitaria o quelle di distanziamento sociale.
Vaccino per il Coronavirus: a che punto è
Il vaccino per il Coronavirus sarebbe la soluzione alla pandemia e soprattutto porrebbe fine a tutti i problemi che il Covid-19 sta ancora causando in molte nazioni. Secondo gli esperti, soprattutto in Italia, si potrebbe stare a buon punto. È attesa infatti per settembre una conferma riguardo l’ultimo stadio della sperimentazione: quella che garantirebbe la riuscita o meno del vaccino. Se i risultati saranno positivi, il vaccino sarà prodotto in gran quantità e fatto acquistare ad un prezzo accessibile per tutti. Ovviamente ancora non vi è alcuna risposta certa a riguardo, ma si spera che la soluzione arrivi il più presto possibile. Questo però non è tutto.
Cos’altro si sa
Per ora sembrerebbe che le prime categorie che saranno sottoposte al vaccino saranno medici ed operatori sanitari, anziani, agenti delle Forze dell’ordine. Insomma, si tratta delle categorie più soggette e soprattutto quelle più a rischio. Per adesso si sa anche che molte nazioni europee hanno siglato un accordo per riuscire a trovare insieme la via più veloce per la produzione del vaccino. Intanto gli ospedali, come lo Spallanzani di Roma, stanno confermando che alcuni farmaci usati contro i problemi ai reni sono efficaci contro il Coronavirus e le sue forme lievi. Insomma, gli esperti sostengono che si sta a buon punto, anche se si dovrà aspettare settembre per avere risposte certe.