Ricordata come “Natasha”, il personaggio che l’ha resa famosa, Valentina Ok se n’è andata dopo un male che ne ha distrutto la bellezza e spensieratezza di un tempo. Il mondo della musica neomelodica e della Tv la conosceva e amava. A teatro con Eugenio Bennato; con Mastelloni co-firmataria di un album neomelodico; al cinema con Turturro in “Passione” per un cameo: Valentina aveva percorso anche il red carpet di Venezia nel 2010.
Lei, poco drag queen, molto donna, aveva sdoganato la figura del trans nelle tv locali, conquistando non solo il pubblico adulto, ma anche i più piccoli che hanno avuto modo di apprezzarla nel ruolo di “fatina”.
Ultimamente viveva di rimpianti e ricordi, lontana dagli anni dorati delle tv neomelodiche e delle ospitate negli show. Carlo Freccero, Goffredo Fofi e Maurizio Costanzo avevano creduto in lei.
All’anagrafe Ciro Dorato, Valentina dichiarava: “Io ho sentito di essere donna sempre. E non l’ho mai nascosto dall’età di 13 anni”.
E’ morta a Napoli. A darne la notizia Alberto Selly, cantante e autore neomelodico.