Un gruppo colpo per l’alta moda italiana, e un cambiamento assoluto per Versace che è ormai in vendita.
Un rivoluzione senza precedenti che potrebbe vedere la maison di moda al momento all’80% in mano alla famiglia Versace e al 20% nelle mani di Blackstone, una vendita consistente, tanto da diventare praticamente un semplice marchio, perdendo tutta la tradizione.
Certo Donatella resterà all’interno del gruppo, ma le cose non saranno le stesse.
Secondo quanto si apprende da Repubblica, Lvmh e Kering avrebbero studiato il dossier Versace, decidendo però di non acquistare. La buona notizia è che sia Donatella che sua figlia dovrebbero restare all’interno della società con una quota, garantendo quindi un non totale snaturamento.
Sul valore della società non ci sono cifre precise, sappiamo però che Blackstone, che aveva tentato nel passato di quotarla sul mercato aveva valutato la società da 1,1 miliardi di euro. un’operazione di questo genere potrebbe quindi avvicinarsi alla cifra, rispetto ai 2 miliardi che sarebbero obiettivo della stessa famiglia.
Il dossier Versace è in mano alla banca d’affari americana Goldman Sachs, la famiglia invece avrebbe scelto lo studio Chiometri per difendere i suoi diritti nella parte legale.
Per quanto riguarda il possibile acquirente, voci insistenti spingono verso Michael Kors. Kors, sta infatti cercando di formare una struttura legata alla moda USA, una vero e proprio impero fatto di acquisti vari.
La trattativa sarebbe in corso da tempo e vedrebbe impegnate tutte le parti, i vari membri della famiglia Versace, Blackstone e Kors.
La vendita di un brand di questo calibro, resta senza dubbio uno smacco per il nostro paese che, volente o nolente andrebbe a perdere un nome di alto livello, che si trasformerebbe in qualcosa d’altro, senza naturalmente perdere il marchio che da solo vale milioni di dollari.
Un grande cambiamento quindi per l’assetto industriale di una delle storiche firme di abbigliamento conosciuta ed amata in tutto il mondo.
