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Realtà e finzione, concreto e astratto, dalla loro fusione vien fuori “Sketch of a life“, una serie di disegni realizzati da Sebastien Del Grosso con un tratto di matita, una macchina fotografica e Photoshop.

Sospese, destinate a restare eternamente bozza, le illustrazioni fanno dell’incompiutezza punto di forza e suggestione visiva e riproducono l’esistenza dell’artista francese, dalla quale ‘Il disegno di una vita‘ attinge a piene mani: “Ho voluto illustrare le principali tappe della mia vita, come i miei schizzi hanno dato alla luce la realtà.”

Combinando la sua passione per il disegno e la fotografia, disegna la madre, la prima a insegnargli il disegno, e la figlia Cataleya. “Fin dalla mia infazia” spiega “il disegno è sempre stata una passione, ma quando ho scoperto la fotografia ho pensato che la loro combinazione mi avrebbe permesso di dare libero sfogo alla mia immaginazione. E così è stato.”

Immagini davvero singolari ibride tra fotografia disegno e arte digitale ritraggono l’artista che disegna se stesso, creando un gioco visivo notevole in grado di spiazzare lo spettatore. Una mano che disegna un’altra mano, tratti del viso che mutano in disegno, uomini e donne che prendono vita da un foglio bianco come nella più bizzarra delle magie.

Credit Photo: Sebastian Del Grosso/ Repubblica.it

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