Parte con i fuochi d’artificio la presentazione dei coach della nuova edizione di The Voice of Italy 3 con I love rock and roll di Joan Jett & the Blackhearts e le rime di J-Ax e il benvenuto è tutto per loro: i Facchinetti.
“Prima di ogni blind il tempo rimane sospeso”, le parole di Noemi e “hai 90 secondi per decidere” aggiunge Roby Facchinetti: la prima raggiunta da Federico Russo durante una lezione di canto è Amelia Villano, 19 anni che canta alle blind audition L’amore non mi basta.
“E’ quello che stiamo cercando” e Franceso gli risponde: “Non mi piace papà”. Ma poi premono il pulsante e dirà dopo che il padre gli urlava “in tonalità Pooh” “schiacciamoloooo”. Nonostante tutto, Amelia sceglie il team Noemi.
Ma la vera sorpresa è la blind successiva: Fabio Curto, 27 anni artista di strada che sfida le blind con Take me to church di Hozier e le poltrone rosse si girano tutte. Facchinetti schiaccia col petto, Noemi col posteriore, e per lui è già battaglia, ma la voce è davvero notevole, e Pelù gli dice di esser convinto che “lui possa cantare qualsiasi cosa e si pooson fare le buche in terra come si dice a Firenze”.
Ribatte Roby: “I Pooh hanno fatto un concerto nella tua città, hanno suonato ovunque ma i Pooh ci hanno suonato almeno due volte”, e poi attacca J-Ax, quello degli Ax forismi: “Per come sei vestito, io sono vestito da gangster e tu hai la coppola, se vieni con me ti manca la lupara per sembrare uno del Padrino”.
Nonostante le dichiarazioni, Fabio Curto ha scelto i Facchinetti e Roby urla: “sono contentissimooooo”.
Sembra proprio Facchinetti il team da battere, se non altro perchè Roby davvero, nelle espressioni, è a metà tra Malgioglio e Renato Zero.