Prima fase piuttosto piatta per la seconda puntata live di X Factor 8: tutti i cantanti che si sono esibiti sono stati molto bravi e hanno confermato il loro talento, anche con qualche esperimento. Azzardo di Mario con una canzone di Malika Ayane; Ilaria, Madh e Leiner sempre molto affascinanti e popolari con le loro performance. Vivian sembra essersi riscattata dalla scorsa puntata, invece i The Wise continuano a non convincere il pubblico e per la seconda volta finiscono alla Sfida Finale.
Intermezzo pop e brillante con l’esibizione di Cesare Cremonini, che fa cantare il pubblio, e non solo quello in studio, con la sua Greygoose. Altra sorpresa della serata è la fine della competizione Enel Green Light, che ha visto esibirsi Sarah con Gli uomini non cambiano e Riccardo con Chandelier. Il pubblico ha deciso per quest’ultimo talento: netto vantaggio per Fedez, che si trova ad affrontare la competizione con quattro cantanti.
La seconda parte della puntata riparte con un po’ di sprint in più, anche grazie alle eclettiche esibizioni: gli Spritz for Five colpiscono con Bohemian Rhapsody, Emma si emoziona ed emoziona, Riccardo cavalca l’onda dell’entusiasmo. Camilla sorprende con una moderna e sempre più orecchiabile versione di Splendido splendente, mettendo in luce le sue ottime qualità vocali; i Komminuet dedicano la loro canzone allo scorso eliminato, Diluvio, e Lorenzo continua a far rabbrividire il pubblico con la sua stupenda esibizione.
La puntata è quasi conclusa, ma entra nel vivo proprio adesso, quando Morgan scopre che un altro componente della sua squadra, i Komminuet, finiscono al ballottaggio. Sono i The Wise a lasciare la competizione, dopo una performance molto traballante e stonata su quello che doveva essere il loro cavallo di battaglia. A questo punto il giudice dà il peggio di sé, facendosi trascinare dalla rabbia: insultando pubblicamente (e probabilmente anche privatamente, vista la sua assenza immediatamente dopo il verdetto) gli addetti alla scenografia, anche con termini volgari, per poi accanirsi anche sugli altri concorrenti e sul pubblico.
Secondo l’umile giudice molti altri concorrenti sarebbero stati mediocri, e lui troppo buono per dire realmente quello che pensava di loro. Ma non basta: il vero colpevole è il pubblico, che non ha saputo comprendere la bellezza delle sue scelte. Forse Morgan farebbe meglio a ricordare che senza pubblico X Factor non esisterebbe, e lui perderebbe un’occasione per proclamare le sue opinioni e condividere commenti al vetriolo.