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Era Dicembre 2014 quando Alessandro Cattelan, davanti ad un Mediolanum Forum gremito di fan e spettatori, ha annunciato la vittoria di Lorenzo Fragola e ha chiuso l’edizione numero otto. Ieri sera si sono invece riaccesi i motori di X Factor 9, la nuova stagione del talent show più celebre al mondo.

L’edizione italiana, definita dal creatore Simon Cowell la più bella al mondo, quest’anno aprirà a grandi novità, a cominciare da un’esclusiva tutta italiana, cioè l’apertura alle Band. Le altre novità, invece, riguardano il panel dei giudici: via Cabello e la colonna Morgan, ritorna Elio e arriva Skin, leader degli Skunk Anansie, che, insieme a Mika e Fedez, comporranno la giuria più internazionale di sempre. A condurre, però, sempre il bravissimo Cattelan.

Come da tradizione, Blog di Cultura si siede tra i giudici e sceglie cosa gli è piaciuto e cosa no di questa prima puntata di Auditions.

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Senza alcun dubbio un’ottima impressione è stata data da Leonardo Mario Dragusin, 18enne di origini rumene, che ha stregato i giudici, in particolare Skin, con All of Me, successo di John Legend. Nonostante la giovane età, il ragazzo ha dimostrato un ottimo controllo ed è dotato di un timbro pieno e affascinante. Lo vorremmo più sciolto, ma come inizio non è niente male.

X Factor 9, il meglio e il peggio della prime Auditions

Toccanti sono state due esibizioni. La prima è quella di Gaia Albertazzi. La 18enne, infatti, ha ammaliato con la sua timidezza e dolcezza cantando You’ve Got The Love di Florence + The Machine, mostrando grande empatia e capacità comunicativa.

X Factor 9, il meglio e il peggio della prime Auditions

L’altra è stata quella di Vito Girelli, lucano, che, oltre ad aver emozionato e coinvolto con la sua cover di In Un Giorno Qualunque, ha portato sul palco la sua voglia di riscatto e di rivincita nei confronti di tutti i bulli che, senza coraggio, tramite il web, lo avevano insultato.

X Factor 9, il meglio e il peggio della prime Auditions

Pollice in su per Eugenia Goria, 27 anni, piemontese, ma in giù per i no di Fedez e Mika. La ragazza, ballerina e corista, dall’aspetto fisico davvero piacevole e molto moderno, ha interpretato con grande professionalità, ballando e cantando come una vera popstar, un brano difficilissimo come Black Widow, hit di Iggy Azalea e Rita Ora. Skin l’ha subito amata, ma, purtroppo, ha ricevuto i no di Mika e Fedez, che l’hanno trovata fredda ed imitativa. Che peccato.

X Factor 9, il meglio e il peggio della prime Auditions

Paradisiaca, invece, è stata la performance di Margherita Principi, una studentessa di 16 anni proveniente da Pesaro. La ragazza, timidissima durante le domande di rito, accompagnandosi con il dulcimer, uno strumento medievale scozzese, ha interpretato con sicurezza Hallelujah, un brano non proprio semplice, soprattutto per il rischio di essere banale ed imitativo. La ragazza, invece, è risultata empatica, sofisticata, matura. Sicuramente è da tenere d’occhio per il futuro di questa edizione.

X Factor 9, il meglio e il peggio della prime Auditions

I migliori, però, per noi sono stati gli Urban Strangers, un duo un po’ sui generis. A primo impatto, dalle risposte date alle domande dei giudici, non avremmo immaginato di trovarli tra i migliori. Invece, con la loro sintonia, hanno incantato suonando, cantando e rappando sulle note della splendida No Church In The Wild di Kanye West e Jay-Z, l’anno scorso uno dei cavalli di battaglia di Madh. Hanno colpito per il loro essere artisti in modo inconsapevole, prendendo una canzone di puro stile e rendendola credibile nonostante una rivoluzione. Chapeau.

FLOP

La prima puntata, fortunatamente, ha regalato più gioie che dolori, ma, se parlassimo del rap, ci sarebbe poco da sorridere.

A parte gli Urban Strangers, i rapper sono stati un’autentica delusione, privi di qualsiasi tipo di guizzo creativo, ma volti solo allo scimmiottare uno stereotipo trito e ritrito. Il peggiore, sicuramente, è Fabrizio Cabras, che ha interpretato in maniera indecorosa Tranne Te di Fabri Fibra. Il ragazzo, infatti, non è stato capace di rispettare i parametri metrici della canzone, ma si è solo mosso sul palco con “fare” rap.

X Factor 9, il meglio e il peggio della prime Auditions

A noi non ha convinto, nonostante il si dei giudici, Eleonora Anania. La calabrese autodidatta ha interpretato con foga Bad Romance di Lady Gaga. Se l’impegno e la passione sono indubbie, lo stesso non lo si può dire del talento. La voce è davvero immatura e sporca e la sua esibizione sapeva troppo di riproduzione amatoriale di un videoclip.

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