Debutta oggi nelle sale X-Men Apocalypse, nuova pellicola dedicata ai mutanti Marvel (la terza ambientata in un ipotetico passato), che può contare su un cast stellare che va da Jennifer Lawrence a Michael Fassbender. Tornano tanti dei protagonisti delle altre pellicole della saga, e tra questi il velocissimo e (quasi) imprendibile Quicksilver.
In molti si chiederanno come sia possibile che l’eroe superveloce possa comparire nel film nonostante fosse tragicamente scomparso durante l’assedio di Sokovia in Avengers: Age of Ultron, in realtà però la risposta è molto più semplice di quello che potrebbe sembrare.
Quicksilver infatti è una delle tante “vittime” della guerra di diritti che coinvolge i prodotti Marvel ormai da anni; personaggio strettamente legato ai mutanti del Professor Xavier, la sua figura è finora apparsa nei film degli X-Men prodotti dalla Fox, completamente slegati ai “cugini” Disney del cosiddetto MCU.
Attorno al personaggio numerose controversie, poi uno spiraglio che ha fatto sì che potesse partecipare alla seconda pellicola della saga dei Vendicatori. Attore diverso (Aaron_Taylor-Johnson), origini differenti (orfano di Sokovia insieme alla sorella Wanda/Scarlet) e destino avverso che l’ha visto perire nel terribile scontro con l’androide interpretato da James Spader.
In X-Men Apocalypse invece tornerà a vestire i panni di Quicksilver Evan Peters, in una versione molto meno cupa rispetto al “gemello” Vendicatore; sarà infatti un vivace mutante adolescente che scoprirà di essere figlio di Magneto. Per i fan di Pietro Maximoff non resta dunque che appigliarsi alla saga dei mutanti, dimenticando ogni possibile continuity temporale o logica con le altre pellicole Marvel.