Mentre il profilo del trapper italiano Young Signorino continua a macinare visualizzazioni e la sua fama cresce a dismisura mentre si attende un nuovo pezzo, ecco che anche nel mondo politico si parla del Signorino con un caso di vera e propria censura che lo vede protagonista.
Il sindaco di Bassano, Riccardo Poletto, ha infatti definito Young Signorino una presenza “inopportuna” per l’Ama Music Festival dove alla fine l’artista non potrà esibirsi.
« Young Signorino – prosegue poi – appare quasi esclusivamente come fenomeno mediatico, più che artistico, e di provocazione artificiosa e calcolata, più che di genuina trasgressione o contestazione giovanile».
Ecco le motivazioni del blocco dell’esibizione che centinaia di fan e curiosi aspettavano.
La polemica era scoppiata nei giorni scorsi quando, l’assessore regionale veneto all’istruzione Elena Donazzan aveva fortemente criticato il Signorino e la sua arte, sottolineando come il messaggio da lui lanciato a favore della droga e dello “sfasciarsi” non poteva far parte di una iniziativa comunale: «Quando una amministrazione pubblica concede un patrocinio – aveva commentato la Donazzan – significa che condivide e sostiene i contenuti ed il messaggio di una data iniziativa: per questo chiedo al Comune di Bassano di revocare il patrocinio all’Ama Music Festival, in procinto di ospitare Young Signorino con il suo singolo Dolce droga».
Un vero polverone in pieno stile Signorino che va forse a dare ancora più carisma e potenza mediatica a un fenomeno che si è ormai affermato nel web. Intanto il trapper continua il suo tour di date suonando in giro per il paese durante eventi più o meno famosi e portando avanti il suo progetto musicale e imponendo il suo stile e il suo humor.