Due noti trapper della scena italiana commentano le accuse contro la loro musica, in particolare quella che riguarda l’istigazione all’uso di droga.
Young Signorino scrive su Instagram e commenta: “non siamo noi artisti a dare cattivo esempio ai vostri figli siete voi genitori a dare il telefono in mano ai vostri figli in età adolescenziale”.
“Genitori state meno sui social a fotografare le lasagne oppure se volete starci controllate i profili dei vostri figli”.
Arriva poi Sfera Ebbasta che dopo mesi di silenzio ritorna con un mezzo arrabbiato che rivendica la sua posizione e sfida le critiche.
“Ti do il benvenuto in Italia, il paese di chi non ci mette mai la faccia Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta Non di tutto quello che gli manca Non ci penso e faccio oh, oh, oh, oh, oh oh qualsiasi cosa dico sarà usata contro di me”.
Poi prosegue: “qua tutti puntano il dito uh mademoiselle perché fumo perché bevo perché spendo sto cash e anche chi ti sorrideva adesso non è tuo friends perché vuole ciò che hai tenerlo per sé”.
In poche parole la musica inneggia alla droga da una quarantina di anni, forse la situazione sociale attuale non è legata alla trap e a Youtube ma alla cattiva educazione che i genitori danno ai figli, alle grandi assenza in casa di genitori troppo presi da selfie e social e, in generale a un modo superficiale di affrontare la crescita di un figlio.
Youtube non è una balia o una tata e non può sostituire un genitore e una figura che dà educazione.
Questo è il messaggio condiviso dai trapper che si liberano così delle forti accuse subite negli ultimi mesi.
La cultura trap è destinata a creare ancora nuovi scandali, scandali che sembrano però già vecchi e polverosi.
Sentiti e risentiti e destinati a tornare alla prossima tendenza del tubo.