L’addio di Zayn Malik ai One Direction è ormai storia: il 22enne britannico di origini pakistane anche per Wikipedia fa ormai parte dei membri passati della band, attiva dal 2010, anno della partecipazione a X Factor UK. Una notizia che ha scatenato un vero e proprio putiferio tra i fan della boy band del decennio ma che forse, ascoltando bene una traccia del recente passato dei 1D, non era del tutto inaspettata.
Vi ricordate Night Changes? Il singolo estratto lo scorso novembre dall’album FOUR (quattro, come i componenti attuali dei One Direction) contiene dei brevi versi che, se riletti oggi, alla luce del forfait di Zayn, possiedono un significato quasi profetico, ponendo da un certo punto di vista Malik nella condizione di giustificare con mesi di anticipo la scelta intrapresa.
We’re only getting old, baby(Stiamo solo invecchiando, baby)
Come a dire, le cose cambiano, non siamo più i ragazzini spensierati di una volta: e qualcosa può cambiare.
And I’ve been thinking about it lately (E ci ho pensato molto ultimamente)
Solo un caso o il giovane Zayn sapeva già tutto e voleva anticiparlo così?
Does it ever drive you crazy just how fast the night changes?(Non ti fa impazzire quanto veloce passa la notte?)
Quella di Zayn sarà stata una decisione ponderata e sofferta ma la notizia è giunta all’improvviso, da un giorno all’altro.
Everything that you’ve ever dreamed of/ Disappearing when you wake up (Tutto quello che hai sognato/Sparisce quando ti svegli)
Perchè, ci piaccia o meno, i 1D sono stati (lo sono ancora?) un sogno per milioni di ragazzi, che adesso sono terrorizzati all’idea di vederlo svanire.
But there’s nothing to be afraid of (Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi)
Si passa quindi alle rassicurazioni: ci sono ancora Niall, Louis, Harry e Liam. I 1D continueranno ad esserci.
Even when the night changes, it will never change me and you (Anche quando la notte cambia, non cambierà mai me e te)
Lo speriamo per i One Direction e per i fan, ancora in stato di shock. Avrà ragione la profezia di Zayn o agli 1D toccherà la sorte dei Take That dopo l’addio di Robbie Williams?
